I Fanali di Scorta sono un duo torinese di freak’n’roll. Il freak’n’roll più che un genere musicale è un modo di essere, un intenzione. Le canzoni, con testi prevalentemente in italiano, hanno arrangiamenti che spaziano dal folk, al rock-ska. Nati nel 2000 da un’idea di Daniele Chiarella hanno attraversato varie fasi artistiche il cui unico denominatore è sempre stato la voglia di divertirsi e divertire cercando di non essere troppo scontanti. Abbandonati ben presto gli esordi cabarettistici, hanno virato verso una forma-canzone allegra caratterizzata da testi più surreali che ironici con contemporanea riduzione dell’organico iniziale da 10 a 4 elementi. Dal 2001 quindi hanno iniziato il loro tour tra le gli scantinati, i pub, i centri sociali, le piazze e i salotti dell’underground torinese riscuotendo subito un buon successo per la loro carica di caciarona sfacciataggine, vero marchio di fabbrica del gruppo. Nonostante vari avvicendamenti interni i Fanali non hanno mai mollato la presa e ben presto hanno iniziato ad essere invitati in manifestazioni ben più prestigiose quali il Bologna Music Festival, Trimi’s Festival (BO),
Marea Festival(FI), Free Days Music Festival (TO), Primo Maggio in piazza San Carlo(TO), Porta Koma Rock Festival (AL), Giovani Espressioni (NO), Rivaltarock (AL) calcando anche palchi importanti come lo Spazio 211 a Torino con i LOU DALFIN e in più occasioni l’Hiroshima Mon Amour con gli AMICI DI ROLAND e i BAUSTELLE tra gli altri. In questo periodo che va fino al 2004 circa pubblicano i primi demo: ’Noi la demo gratis’, ‘Greitis Tiz’ e ‘Gli altri Tiz’ che contengono pezzi come Giuda-Barabba, Aiutami tu, l’Arrotino e Ademàs, riprese poi anche da varie compilations , che diventano i brani arringa folle del gruppo. Tutto questo girovagare li porta nel 2005 sul palco di Tavagnasco Rock (forse il più importante festival underground italiano) di spalla alla STEVE ROGER’S BAND con una nuova formazione sempre composta di 4 elementi: rimangono solo Daniele alla voce e chitarra acustica e il Puglia (Beppe Terzulli) alla batteria. Gli anni successivi sono quelli della “sprovincializzazione massiccia”, i nostri escono con più frequenza al di fuori della loro regione e s’impongono quasi ovunque: Amorock (BN), Valpolicella Sound Park (VR), Balla Coi Cinghiali (SV), Pieve Rock Festival (MO), Distorsione (BO), Festa dell’Unità di Bologna, Il Rock è Tratto (FC), Canaparty(FC), Aspettando Sconcerti (MI), Musica W (PI), Fanote (PU), Perle ai Porci (VB) fino al MEI di Faenza (dove praticamente si esibiscono ogni anno da allora). Nel 2006 esce “Freak’n’Roll” il primo vero album della band, dodici brani autoprodotti con l’aiuto della To Locals, che ottiene ottime recensioni sui più
importanti portali della musica emergente italiana. Si esibiscono a Colonia Sonora a Collegno (TO) con la BANDABARDò e aprono il concerto di POVIA fresco vincitore del festival di San Remo al Chicobum Festival (TO). Nel 2007 ritorna Lusio (Luciano Triglia) già chitarrista dal 2001-2003 e il quartetto diventa un terzetto che continua la sua marcia musicale girovaga tra l’Ephebia Festival (TR), l’Alpette Rock Festival (TO) e il Bier Fest di Susa (TO). Nel 2008 per dare un po’di fiato al progetto e maturare nuove idee Daniele intraprende un percorso solista con lo pseudonimo di Briscola e il Puglia si dedica ad altri progetti di ambito jazz. Il progetto non si ferma definitivamente e seppure in maniera meno massiccia le apparizioni del gruppo continuano per tutto l’anno con stima sempre crescente da parte di un nuovo
pubblico e nuove idee che portano Daniele e Lusio alla realizzazione del nuovo album della band
“Mojito Express” nel gennaio del 2009 che permette ai Fanali di siglare un contratto di distribuzione digitale con la LOSERS COMPANY RECORDS ed esibirsi in una ventina di date in giro per l’Italia, tra cui il Murata Street Sound (FR) e il Carnevale di Gambettola (FC), con l’inedita formazione in duo chitarra acustica-guitar synth.Da quest’album viene girato il video della canzone “Sunambiac” , scritto e diretto da Federico Bava, che ottiene un ottimo riscontro e vince il Premio Macchiavelli al PIEMONTE MOVIE 2010. All’inizio del 2010 partecipano alle celebrazioni per i cinquanta anni dalla scomparsa di Fred Buscaglione a Torino ed allestiscono in collaborazione con Afrobeat il nuovo spettacolo CASABLANCA NIGHT: un mix tra live, gag e jam session.
Nel 2010 pubblica Daniele Chiarella con edizioni Parole&Musica il libro 'Leon e Isabelle', ambientato in Francia e liberamente ispirato ad una vera storia di famiglia durante la seconda guerra mondiale, ed è 'ambasciatore' della musica italiana in Camerun per la 'Settimana della Lingua e della Cultura Italiana' per una serie di incontri e concerti tra cui spicca l'esibizione di successo al 'Yaoundé Jazz Festival' .
In una articolo a lui dedicato apparso ad Agosto 2010 su ‘La Repubblica’ è stato definito il ‘Re del Freak’n’Roll’, il genere musicale tra folk, rock e ska che porta in giro da 10 anni con i suoi Fanali di Scorta.
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