lunedì 19 luglio 2010
200) LAURA LORENZA SCIOLLA
sabato 17 luglio 2010
199) GIORGINA ALTIERI
GIORGINA ALTIERI - Scrittrice - Vive a Torino.
Ha pubblicato con la Neos Edizioni il romanzo " L'Eva d'or ".
198) MARISA PORELLO
MARISA PORELLO - Scrittrice - Vive a Torino.
197) ANTONIO RESCONI
196) FILIPPO BONINO
FILIPPO BONINO è nato nel cuneese. Si è laureato in Farmacia presso l’Università degli Studi di Torino, dove oggi vive ed è titolare di una farmacia. Ha praticato ciclismo a livello agonistico ed è appassionato di tutti gli sport. Collabora con l’ordine dei Farmacisti che ha sviluppato il progetto Smart drugs.
mercoledì 7 luglio 2010
195) Pina Violet
Fin dall’infanzia coltiva la passione per la musica: ha frequentato presso l’Istituto Pergolesi di Ancona i corsi di Pianoforte e Composizione.
Ha iniziato a comporre versi poetici nella tarda adolescenza, intensificandone la produzione in età adulta.
La sua è una poesia di riflessione intima e dell’animo umano tendente ai limiti delle problematicità esistenziali, di osservazione e descrizione dei sentimenti ed emozioni dell’umano, come creatura elaborata e complessa, inserita in un contesto sociale fortemente pragmatico, ma contemporaneamente proiettata nella dimensione del sentimento e del trascendente.
Il Dott. Alessandro AIARDI, critico d’arte dell’Accademia Marchigiana di Scienze,Lettere ed Arti, alla presentazione dell’Antologia Voci Nostre 2008, circa la poetessa, ha motivato:
"Conosco Pina Violet per quanto ho potuto leggere di suo nell'angolo abituale riservatole nel Bollettino della Facoltà di Medicina di questa Università; e alcune trame del suo far poesia mi si confermano anche nelle liriche che trovo in quest'Antologia. Espresse in forme incisive, quando non essenziali, esse fanno intendere di una ricerca attenta e vivace condotta attorno alle diverse ragioni dell'essere, ai perchè dell'amore e della delusione, della vita e della morte. E' assai ben coltivato l'orto poetico della Violet, e occorre stare attenti a non calpestare -con una lettura sciatta o disattenta- erbe, ortaggi e fiori che in ogni suo verso si nascondono".
Il Prof. Giuseppe AMICI , Docente dell’Università di Ancona, in“Lettere dalla Facoltà” di Aprile 2006 ha scritto:“Le composizioni poetiche di Pina Violet hanno la qualità di una poesia di alto livello, una ritmica musicalità pienamente godibile e il grande pregio di coinvolgerci in maniera piena, chiara e consapevole nei suoi sentimenti e pensieri. La poetessa riesce a farci percepire pienamente in pochi versi, come in “Terra”, sensazioni e stati d’animo che essa riuscirebbe a trasmetterci se la contemplassimo nell’arco di una intera giornata e ci fa riscoprire le profonde radici e l’indissolubile maternità”.
La Prof.a Donatella DONATI, Direttrice del Centro Leopardiano di RECANATI, riguardo la poesia”Verso sera”, Ed.VociNostre2008, scrive alla poetessa“Cara Pina, ho qui, sotto gli occhi, la tua poesia, che ho stampato e leggo con piacere. Il ritmo è buono, e c'è pure un filo narrativo che conduce dall'inizio alla fine verso una conclusione…problematica. Ci sono immagini e percezioni realistiche (l'insetto molesto, annusare il profumo, zampillo d'acqua azzurra, imberbi guance) insieme con espressioni di vissuto personale e di personali sensazioni. Non è una poesia banale e si ha voglia di rileggerla. Donatella”
Dal 2000 le sue composizioni sono presenti nell’Antologia Marchi-
giana VOCI NOSTRE , nel Bollettino LETTERE DALLA FACOLTA’ dell’Università di Ancona, nell’Antologia dell’Ateneo per le POETICHE EUROPEE di Roma, nelle riviste l’Alfiere di Firenze e di Penna d’Autore di Torino.
Nel 2001 ha pubblicato la prima Raccolta“UMANISSIME EMOZIONI”
nell’ambito di un Meeting International all’Università di Ancona.
Con la Regione Marche partecipa quest’anno alla Fiera Internazionale del Libro di Torino.
Da una decina di anni partecipa ad Incontri Culturali di Poesia in varie città d’Italia , organizzandone anche di “Poesia e Musica” con i suoi amici musicisti.
Ultimamente le sue liriche vengono lette da Gabriele La Porta nel Palinsesto Notturno della RaiTV.
194) ORNELLA FIORENTINI
ORNELLA FIORENTINI - Scrittrice - Vive a Ravenna
Ornella Fiorentini scrive articoli di carattere cuturale per la rivista bimestrale “It’s different Magazine”, edita a Ravenna. Fa parte del comitato di redazione. Poesie e racconti di Ornella Fiorentini sono presenti in molte antologie a distribuzione nazionale. Dal 2009 l’autrice conduce seminari di Scrittura Creativa per Coop Adriatica e per il Comune di Russi (RA), Circoscrizione di Godo-Cortina.
192) Maria Grazia Stiavelli Silvani
MARIA GRAZIA STIAVELLI SILVANI - Poetessa - Vive a Torino
Maria Grazia Stiavelli Silvani è nata a Milano ma da molti anni vive a Torino.
Per lei la poesia è linfa indispensabile alla quale ricorre per superare ogni ostacolo.
Col suo aiuto riesce a trasformare i sentieri impervi della vita in gioiose passeggiate.
Maria Grazia si è dedicata con entusiasmo anche alla narrativa e i suoi racconti hanno avuto consensi in importanti concorsi letterari.
L’amore, sia nella poesia che nella prosa, è il suo tema principale: “la sua Musa ispiratrice.”
191) Gemma Bosio
Gemma Bosio, di Robassomero, è nata e cresciuta con il desiderio della conoscenza. Ma c’è modo e modo di conoscere; e non tutti portano all’essenza della realtà. Alcuni vi si avvicinano come quando in un labirinto una strada arriva a pochi passi dall’uscita, ma poi si interrompe e bisogna ricominciare tutto da capo. In fondo, la strada giusta non è la stessa per tutti né esiste una via sola alla conoscenza, che conduce fuori dall’intrico di muri e siepi. Forse ciò che conta è il modo in cui si cerca. Ci fu chi, invece di continuare a sbattere contro le pareti, si costruì un paio di ali di cera e pensò bene di guardare le cose da un altro punto di vista, fino a che il labirinto non si fece piccolo piccolo sotto di lui e non contò più nulla. Gemma Bosio, più o meno, ha fatto così. Quand’era ragazza e da Ciriè, dove abitava, raggiungeva prima Torino e poi Lanzo per frequentare le magistrali, vagava nel labirinto. Si sentiva come oppressa da una cappa di piombo. Chiusa, solitaria, “lunare”, la chiamavano “Bonjour tristesse”. E quando lo dice strappa un sorriso in chi ascolta, ma lei no, lei non ride. Perché in quegli anni c’era poco da ridere. Girava per il labirinto e non si accontentava, come tanti, di cercare un buon posto dove accamparsi ma voleva uscirne a tutti i costi. Poi un giorno ha capito come fare. Non aveva cera per costruirsi le ali, ma si è messa a cercare con il cuore. E ha trovato, ormai diversi anni fa. Ha trovato quello che lei chiama un maestro, una via sulla quale camminare credendo in se stessa. Non è detto che sia la strada giusta per tutti, di sicuro non è l’unica strada, ma Gemma ha trovato quello che cercava e questo è tutto ciò che conta. Ha continuato la sua vita di insegnante alla “Fenoglio” di Ciriè, ma ha anche passato vent’anni a studiare, ad imporsi un’autodisciplina tanto rigida quanto appagante. E ha scoperto, dice, il meraviglioso; ha capito che la felicità esiste, ma bisogna cercarla; ha percepito e fissato la sensazione del mondo parallelo, il mondo dei sogni e delle poesie, nel quale salta tutte le volte che può, per camminare scalza su un prato ed essere libera. Poi un giorno si mette a scrivere. Sceglie la poesia. O meglio, è la poesia a scegliere lei, arrivando come un fiume in piena a sfondare l’ultima fragile diga e a spazzare via ogni traccia del labirinto nel quale, anche dopo che ne sei uscito, nell’arco di una vita finisci per ricadere molte volte, prima di liberartene del tutto. In preda ad una sorta di follia creativa, Gemma Bosio scrive sessanta poesie in quattro mesi. Il risultato è una raccolta pubblicata un anno fa da Genesi Editore. “Anima nuda”, l’ha intitolata Gemma. E nel titolo stesso c’è tutta l’essenza della ricerca di una vita. L’anima, ovvero lo scopo e lo strumento stesso della ricerca. La nudità, ovvero la sostanza priva di forma, il cuore di ogni riflessione, la purezza di un mondo che sta di là e che non ha bisogno di orpelli e di convenzioni, per vivere, per correre parallelo e forse anche più veloce – di sicuro più leggero – di quello che sta di qua. Gemma Bosio, oggi, continua la sua ricerca. Continua a studiare, compra libri spinta da una benefica bulimia e prima di leggerli li ascolta, lasciandoli parlare liberamente. Ha anche creato un piccolo circolo, per condividere lo studio e l’esperienza con chi, come lei, cerca. E dove c’era il labirinto adesso c’è il mare, alimentato dal fiume che ha spazzato la diga. Il mare con le sue increspature, le sue onde, le sue burrasche. Ma con quel senso di infinito, che è il senso stesso della conoscenza.
Andrea Strumia
189 ) Mauro Simeone
MAURO SIMEONE - Scrittore - vive a Roma