domenica 11 ottobre 2009

103 ) Stefano Santarsiere



STEFANO SANTARSIERE - scrittore - vive a Casalecchio di Reno (BO)
L'amore per la letteratura l'ha portato a scoprire autori come Blackwood, Bierce, M.G. Lewis, soprattutto Machen, unitamente ai capisaldi della letteratura meridionale e lucana coi quali ha scoperto a poco a poco suggestioni e emozioni comuni e condivise dall'autore, che le inserisce nelle proprio storie. Le storie si sviluppano, infatti per lo più nello scenario misconosciuto della Regione Basilicata. Nel febbraio 2005 esce il suo primo romanzo L'Arte di Khem (Edizioni Pendragon - BO) incentrato sull'incontro tra un alchimista e un gruppo di ragazzini nell'estate del 1978, e su un mistero intessuto di esoterismo. Ha un blog personale pubblico dove è possibile leggere racconti e interventi critici. Attualmente sta terminando il suo secondo romanzo.

Recensione a cura della Redazione di DANAE del romanzo L'Arte di Khem.

Il ricco Vidiani rievoca per il misterioso Bourbault una storia accaduta vent'anni prima in un paesino assolato del sud Italia, quando, con un gruppo di amici, si imbatté nell'inquietante Egidio Fulcanelli e nel suo aiutante Olaf. Lo scoprire i motivi della presenza della "strana coppia", nell'altrimenti pigra e noiosa quotidianità di paesino, occuperà le energie del giovane Vidiani e dei suoi amici fino alla s coperta degli esperimenti di Fulcanelli, che si rivela infine un alchimista benefattore alla ricerca di pietre dai misteriosi poteri. Pietre sepolte, fisicamente e nella memoria dell'umanità, tra i ruderi di un castello che sorge su di una collinetta fuori dal paese. La ricerca delle pietre li porterà nei sotterranei del castello, costruito da una civiltà scomparsa e dimenticata da tempo immemorabile, che però ha ben protetto i suoi segreti. I forestieri, bersaglio dell'ostilità dei paesani e timorosi di incontrare un misterioso persecutore, decideranno poi di partire per migliori lidi, lasciando però un prezioso regalo al protagonista; un regalo che consentirà a Vidiani di divenire ricco e generoso pur facendo nascere in lui per sempre il rimpianto per quei momenti irripetibili e per quegli amici ormai persi di vista. L'arte di Khem è un romanzo di avventura e di formazione, scritto con uno stile agile, scorrevole, ed è una lettura godibile, che non ha nulla da invidiare a tanti, troppo celebrati ed elefantiaci best-sellers.

Stefano Santarsiere ama soprattutto la letteratura fantastica. Ha collaborato con i periodici La Civetta e Il Segno, e con il quotidiano Il corriere del Giorno.

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