lunedì 11 ottobre 2010

213) GIAN LUCA COSSARI


GIAN LUCA COSSARI in arte NOEL - Poeta - vive a Beinasco (TO)

Scrive di lui Gabriella Serravalle:

Gian Luca Cossari ha 39 anni e vive a Beinasco quasi da sempre, da quando bambino si è trasferito con la famiglia da Cardinale, un paesino di poche anime del profondo sud, a Fornaci.

Insegnante al Pininfarina di Moncalieri e al Plana di Torino, ha portato nella sua professione quella capacità di cogliere gli aspetti psicologici di chi lo circonda che lo rendono un punto di riferimento per gli allievi. Nei rapporti interpersonali, poi, è capace, attraverso il semplice dialogo, di capire l’intima essenza di chi gli sta di fronte, dote questa che lo rende un interlocutore apprezzabile.

Difficile presentarlo in poche righe. Riassume in sé una duplice tendenza: l’amore per la scrittura e il riserbo tipico di chi non vuol fare trapelare il proprio vissuto.

«Ho iniziato a scrivere a diciassette anni, ma ho sempre tenuto tutto nel cassetto. Non amavo esternare emozioni che appartenevano solo a me, Noel mi ha aiutato. E’ stato un passaggio fondamentale». Inizialmente infatti proprio per una sorta di pudore ha pensato di utilizzare uno pseudonimo: Noel, poi lo ha abbandonato poiché convinto che fosse giusto presentarsi con il suo nome. Ha ricevuto per due anni di seguito la Targa al Merito Poetico nel 2007 e nel 2008, premiato a Torino al Teatro Gobetti nel 2007 e a Cuorgnè nel 2008 una delle sue poesie, “Le Mani”, è entrata in una raccolta di poesie dal titolo “Cose a parole”, pubblicata quest’anno da Giulio Perrone.

Tutte le sue poesie sono pubblicate sul sito www.liberodiscrivere.it. Oggi con lo stesso editore si accinge a pubblicare un romanzo. Tre gli scritti che l’editore sta valutando: “Asia Parole dal cielo”, romanzo legato al sovrannaturale, “Puzzle: il mistero delle trentasei tombe aperte” viaggio nel tempo alla ricerca della soluzione di un anagramma, “Frutto Acerbo” romanzo d’amore.

Nella sua scrittura, di taglio realistico, la dimensione biografica fa da sotterraneo filo conduttore, sia nelle opere poetiche sia in quelle narrative, e il linguaggio colloquiale e letterario assieme, rende accattivante e piacevole la lettura. Ciò che caratterizza il suo stile narrativo è la capacità di delineare la psicologia dei personaggi in modo tale che essa traspaia dalla loro descrizione fisica.

Gian Luca Cossari ha scritto e autoprodotto la silloge di poesie : " I Canti d'amore di Noel "

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